Dal soffitto di un teatrino nero pende misterioso un grappolo di tubi metallici contorti, con le bocche rosa. Le bocche sono allineate e definiscono una linea obliqua che contrasta con le linee perpendicolari della scatola nera. Come la linea obliqua della pala di Piero a Brera. Che introduce movimento in un mondo stagnante. E’ una metafora dell’irrazionale che crea scompiglio nel teatro della vita. Sono voci nere ma hanno bocche rosa: forse non si tratta di eventi del tutto negativi.